SOUVENIR E GADGETS
PIETRA LECCESE
La pietra leccese è una roccia calcarea a grana finissima e omogenea di colore giallo paglierino, è composta in gran parte da carbonato di calcio, carbonato di magnesio, argilla e sabbia.

E' un materiale quasi esclusivo del Salento, in particolare della zona centro meridionale della terra d'Otranto; si estrae nei comuni di Lecce, Cursi, Melpignano, Martano, Castrignano dei Greci ed altri. Viene estratta in cave a cielo aperto sparse nei territori di questi comuni, ad una profondità che va a 1 a 40 metri circa; la durezza e la densità variano a seconda della profondità dei sedimenti.
Le imperfezioni presenti nel corpo in pietra dell'oggetto sono dovute alla lavorazione completamente a mano da parte di artigiani.
Oggi le tradizionali tecniche di artigianato sono state parzialmente sostituite dall'uso di moderni macchinari, anche se è ancora possibile trovare abili artigiani locali, capaci di intagliare manualmente la pietra.
CARTAPESTA

Le origini dell’arte della Cartapesta risalgono ad un periodo compreso tra il XVII e il XVIII secolo, quando gli artigiani leccesi, che non disponevano di materie pregiate, iniziarono a esprimere la loro creatività avvalendosi di altre materie “povere” quali paglia, stracci, colla e gesso. La cartapesta è una poltiglia ottenuta macerando carta straccia in una soluzione di acqua e colla di farina. La massa viene quindi pressata per eliminarne l'acqua in eccesso e mescolata con una soluzione di colla animale, pasta d'amido e resine. Il composto che ne risulta, viene applicato su armature lignee o calchi in gesso. L'opera viene lasciata asciugare lentamente e con ferri roventi si modificano i particolari espressivi.
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